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FERRATE E SENTIERI ATTREZZATI

Per percorrere sentieri scolpiti nel cuore delle montagne che vi faranno essere testimoni silenziosi di situazioni e paesaggi mozzafiato in angoli altrimenti irraggiungibili all’escursionista comune. Basterà essere muniti di alcune semplici attrezzature, accompagnati da una Guida alpina fidata e ricordarsi che la wilderness va comunque conquistata in punta di piedi con prudenza e rispetto.

GRUPPO DELL'ADAMELLO

SENTIERO DEI FIORI

Si snoda dal Passo Presena al Passo Castellaccio,ricalca la via di arroccamento che gli Alpini utilizzarono durante la prima Guerra Mondiale per collegare le postazioni installate in cresta. Il percorso è una via atrrezzata di alta montagna e si svolge quasi interamente attorno alla quota media dei 3000 mt. 
Lungo il percorso passeremo per la "Capanna Amici della Montagna" sulla Cima di Lagoscuro, il "Nido dell'Aquila" appostamento utilizzato dagli alpini per controllare la conca del Ghiacciaio Presena, e le imperdibili passerelle del Gendarme di Casamadre.

PASSO TONALE

SENTIERO DEGLI AUSTRIACI

Itinerario lungo e impegnativo. Partendo dal Passo del Tonale in località Ospizio San Bartolomeo si sale per sentiero senza grosse difficoltà fino al Monte Tonale Orientale, passando poco sopra ai resti della Città Morta, postazione Austriaca della Grande Guerra. Da qui si prosegue poi con tratti attrezzati lungo la cresta rocciosa di spartiacque fra la Valbiòlo e la Val di Strino fino al Torrione D'Albiolo. Per la discesa ci sposteremo sul versante della Conca di Montozzo e percorreremo il Passo dei Contrabbandieri. Lungo il percorso incontreremo numerose vecchie postazioni militari.

PREALPI BRESCIANE

CORNA TRENTAPASSI

Probabilmente uno dei più bei panorami su Lago d'Iseo, Franciacorta e Valle Camonica, grazie alla sua posizione isolata e a picco sul lago. Anche se la sezione attrezzata, rispetto allo sviluppo totale dell'itinerario, è abbastanza breve, regala una salita piacevole ma mai banale lungo i suoi 1000 mt di dislivello. 
Un must per le giornate primaverili o autunnali.

PREALPI BRESCIANE

CORNA DELLE CAPRE

Di recente realizzazione, questa Via ferrata risale il costone roccioso lungo la parete della Corna delle Capre, a fianco delle storiche vie di arrampicata, nel massiccio del Monte Guglielmo in assoluta verticalità. Breve ma impegnativa, particolarmente verticale ed esposta. Ben attrezzata là dove la roccia levigata lo richiede ma nello stesso tempo con attrezzature al minimo dove invece la roccia offre maggiori appigli. Un'emozione da non perdere.

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PIZZO BADILE CAMUNO

Il Pizzo Badile Camuno si presenta come una sorta di sentinella di calcare su un basamento di Tonalite, posta all'estremità sud-occidentale del Gruppo dell'Adamello. Costantemente visibile dalla valle, guardandolo da Sud sembra quasi una piramide, mentre, avvicinandolo da Ovest o Nord, mostra chiaramente la forma dalla quale deriva il nome.

DOLOMITI DI BRENTA

VIA DELLE BOCCHETTE

Uno dei più completi e articolati sistemi di vie ferrate delle Alpi, e una delle ferrate più panoramiche del gruppo del Brenta. Sempre ottimamente attrezzata, la via, si svolge per lunghe e strette cenge e risalti addolciti dalla presenza di scale. Per dei brevi tratti può essere necessario attrezzarsi con picozza e ramponi per attraversare i nevai. Pernotteremo in confortevoli rifugi dove mangiare e condividere le emozioni della giornata.

DOLOMITI DI BRENTA

SENTIERO S.O.S.A.T.

E' la parte piu accessibile della Via delle Bocchette di Brenta, conosciuta anche come Via delle Bocchette Basse. Non per questo meno emozionante e impegnativa. La ferrata collega il Rif. Tuckett al Rif. Brentei può essere percorsa in giornata, sempre circondati dalle vertiginose guglie dolomitiche del Brenta.

DOLOMITI DI BRENTA
-PAGANELLA-

FERRATA DELLE AQUILE

Breve ma impegnativo itinerario che aggirando la Paganella offre un ampia visuale che "abbraccia" idealmente le Valli dell'Adige e il resto delle guglie Dolomitiche del Brenta. Tecnica e quasi sempre in massima esposizione offre passaggi emozionanti su passerelle sospese nel vuoto e le famose e verticali scale del "Volo dell'Aquila".

Da quassù il mondo degli uomini altro non sembra che follia, grigiore racchiuso dentro se stesso. E pensare che lo si reputa vivo soltanto perché è caotico e rumoroso.

Walter Bonatti

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